Il mondo del lavoro odierno è profondamente diverso da quello del passato, e sebbene la pandemia abbia accelerato questo cambiamento, è importante riconoscere che il trend era già in atto da molti anni. Stiamo vivendo un cambiamento culturale che si riflette nelle strategie delle persone e delle organizzazioni nel corso del tempo.
Le aziende sono ormai consapevoli che il successo dipende da una crescita sostenibile per le persone, per il pianeta e per il profitto. Poiché sempre più datori di lavoro faticano a trovare lavoratori qualificati per determinate posizioni, mantenere i dipendenti soddisfatti, motivati e coinvolti è diventato una sfida prioritaria. Come affrontano questa sfida i datori di lavoro? Attraverso l’adozione di modalità di lavoro ibride e flessibili e l’automazione dei processi.
Gestire team ibridi nell’attuale mercato del lavoro
Prima di esaminare gli strumenti necessari per gestire in modo efficace i team ibridi, è opportuno analizzare il contesto attuale del mercato del lavoro che ha permesso l’emergere del modello di lavoro ibrido. Secondo un recente rapporto di Accenture, l’83% dei 9.326 lavoratori intervistati ha espresso la preferenza per un modello di lavoro ibrido, che consenta loro di lavorare da remoto per almeno il 25% del tempo.
Con l’ingresso delle nuove generazioni nel mondo del lavoro, come i millennials e i centennials, abituate alla tecnologia digitale, le aspettative riguardo alla vita privata e al lavoro sono cambiate rispetto alle generazioni precedenti. Il benessere personale è diventato una priorità non solo per le nuove generazioni, ma anche per i lavoratori di tutte le età , che hanno iniziato a riconsiderare il significato del lavoro a causa dell’impatto della pandemia.
Secondo un sondaggio condotto da Ranstad su 764 lavoratori italiani, il 94% ha affermato che il bilanciamento tra vita e lavoro è importante, una percentuale addirittura superiore a coloro che hanno citato l’importanza del salario (93%). La maggior parte delle persone intervistate ha dichiarato che non accetterebbe un ruolo che influisca negativamente sul proprio equilibrio vita-lavoro. In questo scenario, le aziende che limitano la possibilità di lavorare da remoto rischiano di perdere talenti.
Quali sono tre strumenti HR essenziali per la gestione dei team ibridi?Â
1. Gestione del tempo: rendere il lavoro flessibile è il nuovo imperativoÂ
Per una transizione di successo verso la modalità di lavoro ibrido, i dipartimenti HR devono essere in grado di automatizzare la gestione del tempo. Senza l’automazione, può essere difficile pianificare i turni in modo adeguato e rispondere alle esigenze dei lavoratori e dei clienti legate al lavoro flessibile.
Soluzioni digitali che consentono una gestione efficiente e veloce delle presenze da qualsiasi parte del mondo sono ora fondamentali. Sul mercato sono già disponibili applicazioni che permettono di tracciare le presenze in modo semplice e geolocalizzato, consentendo ai manager di avere immediato accesso all’impatto finanziario o ai potenziali rischi per la produttività , mentre i dipendenti possono coordinare le loro assenze in tempo reale.
Soluzioni avanzate come il modulo di gestione delle presenze di SAP SuccessFactors semplificano e centralizzano il controllo delle assenze e delle presenze, offrendo vantaggi sia ai lavoratori che ai manager.
2. People analytics: utilizzare i dati per raggiungere gli obiettiviÂ
Un’altra soluzione utile per la gestione dei team ibridi è l’analisi dei dati avanzata. Quando utilizzata correttamente, questa fornisce alle aziende un vantaggio competitivo nell’ambito della valutazione delle prestazioni, della retribuzione, dell’engagement e della pianificazione della forza lavoro.
Trasformare i dati in informazioni consente di definire, adattare e trasformare le politiche e le pratiche aziendali, orientandole verso gli obiettivi strategici. Sfruttando al massimo l’utilizzo dei dati, le aziende possono ottimizzare i processi decisionali, raccogliendo dati in tempo reale e trasformandoli in report visivi comprensibili. Ciò semplifica la comprensione dei diversi fattori e aree che influenzano le prestazioni del team e accelera il processo decisionale.
Il risultato è una visione a 360 gradi in tempo reale che riflette la produttività , la motivazione e la soddisfazione dei lavoratori, nonché le loro interazioni digitali, consentendo decisioni basate sull’efficienza e l’ottimizzazione dei processi.
3. Gestione dei talenti: supportare le persone, il tuo asset più importanteÂ
La terza area HR in cui la tecnologia può supportare il lavoro ibrido è la gestione dei talenti. Questo include sia la gestione dei talenti interni e la retention dei dipendenti, sia i processi di ricerca, selezione e integrazione di nuovi talenti.
La selezione dei candidati giusti e la conoscenza del coinvolgimento e del potenziale dei lavoratori sono cruciali per il successo aziendale e devono essere gestite in modo efficiente, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Suite come SAP SuccessFactors possono aiutare le aziende a gestire in modo integrato tutti i processi del ciclo di vita dei dipendenti.
Dalla valutazione delle prestazioni alla promozione, dalle richieste di ferie ai permessi di maternità e paternità , dalle esigenze familiari ai programmi di mentoring per i nuovi assunti, le soluzioni come SAP SuccessFactors semplificano e migliorano la gestione dei talenti, offrendo un quadro completo per le decisioni HR. Scopri come gestire al meglio il lavoro ibrido nella tua azienda: è essenziale per restare competitivi.